Info utili sui DPI
Il termine generico «Dispositivi di protezione individuale DPI» comprende i prodotti atti a proteggere la persona dagli infortuni sul lavoro e dalle malattie durante l‘esercizio della sua attività professionale. In modo specifico, quest‘equipaggiamento viene impiegato allorché il rischio non può essere eliminato dei tutto o soltanto insufficientemente mediante misure tecniche e organizzative.
Ancora a tutt‘oggi, l‘importanza economica degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è ancora fortemente sottovalutata. Infatti, bisogna tenere presente che ogni anno oltre 250 000 infortuni e più di 3000 nuovi casi di malattie professionali causano all‘economia svizzera costi diretti e indiretti di almeno 6 miliardi di franchi. Dietro queste cifre preoccupanti si celano innumerevoli e tragici destini personali: nella sola Svizzera, più di 170 persone perdono la vita ogni anno sul lavoro, molte sono quelle che rimangono invalide dopo un infortunio o una malattia professionale, senza contare gli innumerevoli, fortunatamente meno gravi casi che provocano «soltanto» dolori e costi. Tuttavia, la maggior parte di questi infortuni e di queste malattie potrebbero essere evitati o i loro effetti almeno attenuati, adottando misure di protezione appropriate!
Dall‘introduzione del calcolo premi bonus/malus da parte della SUVA e delle assicurazioni private in vasti settori dell‘economia, fa piacere constatare come un numero sempre crescente di aziende si rendono conto che, promuovendo sistematicamente la sicurezza sul lavoro, è possibile realizzare risparmi notevoli. Ma è anche un fatto che collaboratori bene equipaggiati lavorano anche meglio e con maggiore motivazione, ciò che si ripercuote positivamente sul clima aziendale e sulla produttività, con conseguente ulteriore riduzione dei costi. Collaboratrici e collaboratori bene protetti sono però anche una referenza di prim‘ordine per ogni azienda.
La direttiva europea 89/686/CEE descrive le esigenze fondamentali poste ai DPI. Da quando, in 1995, è entrata in vigore la riveduta Legge federale sulla sicurezza delle installazioni e degli apparecchi tecnici LSIT e l’ordinanza appartenente OSIT, a cui è stato aggiunto un capoverso «Dispositivi di protezione individuale», in Svizzera si possono fabbricare, vendere, acquistare e impiegare ancora unicamente DPI che soddisfano i requisiti minimi imposti dalla suddetta direttiva.
I DPI si suddividono in 3 categorie:
Categoria l: DPI, dei quali l‘utilizzatore stesso può valutare l‘efficacia nei confronti di rischi minimi, come per es. guanti per lavori di giardinaggio, indumenti per la pioggia, occhiali da sole, ecc.
Categoria lI: DPI che proteggono dai rischi medi, per es. guanti di protezione contro pericoli meccanici, microorganici e/o chimici, elmetti di protezione, scarpe di sicurezza, occhiali di protezione, prodotti antifonici, ecc.
Categoria III: DPI che offrono protezione contro danni alla salute seri, irreversibili, dei quali l‘utilizzatore non può riconoscere l‘immediato potenziale di pericolosità. Rientrano in questa categoria per es. le maschere di protezione respiratoria, gli equipaggiamenti di protezione da calore, freddo, elettricità e caduta, ecc.
Per i DPI della categoria I non sono previste prove. Tuttavia, il fabbricante deve confermare che sono soddisfatti i requisiti minimi della direttiva 89/686/CEE. Prima di essere messi in circolazione, i DPI delle categorie Il e III devono superare prove di omologazione da parte di istituti di prova autorizzati. Inoltre, per i DPI della categoria III, il fabbricante deve disporre di un sistema di garanzia della qualità certificato.
Poiché la Svizzera non fa parte dell‘UE, i fabbricanti e commercianti svizzeri non sono tenuti a dotare dei relativi marchi di prova (pictogrammi e marchio CE) i loro prodotti venduti sul mercato nazionale. Questo è un vero peccato, poiché, malgrado le chiare disposizioni di legge, la conseguenza è che in Svizzera sono venduti ancora molti DPI delle categorie Il e III non collaudati dei tutto o comunque insufficientemente. Tuttavia, nelle valutazioni tecniche, da parte delle assicurazioni oppure dei tribunali, di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, si tende sempre più a stabilire se erano disponibili e anche impiegati DPI correttamente collaudati e autorizzati. Per questo motivo, richiedete sempre al vostro fornitore le relative dichiarazioni di conformità. Inoltre, e questo vale anche per la Svizzera, alla più piccola confezione d‘imballaggio devono essere allegate istruzioni per l‘uso nelle quali sono indicate le prove e gli esami eseguiti.
Tutti i nostri DPI sono conformi ai requisiti minimi della direttiva 89/686/CEE. I DPI delle categorie Il e III sono stati testati regolarmente, le dichiarazioni di conformità e i rapporti di prova sono disponibili, i prodotti sono corrispondentemente contrassegnati e dotati di istruzioni per l‘uso.
Per noi è pure importante anche ricordare che a Lotzwil continuiamo a gestire un atelier di confezione con una ventina di collaboratrici/ collaboratori, in cui produciamo principalmente indumenti e guanti prottetivi speciali e piccole serie. Siamo pertanto in grado di soddisfare in fretta e senza porblemi i vostri desideri fuori dell’ordinario. Eccezion fatta per pochi articoli, la produzione delle serie più importanti avviene in Europa, specificatamente in Ungheria e in Polonia, dove collaboriamo da anni con atelier fidati e ai quali forniamo tutti i materiali.
Ci permettiamo di aggiungere qui ancora qualche informazione sulla nostra azienda:
– Fondata nel 1931 da Hermann Thomi a Langenthal. Dopo la morte prematura del fondatore nel 1949, la direzione dell‘attività viene assunta da sua moglie, Margaretha Thomi-Zurlinden.
– Dal 1970, società in accomandita con il figlio Hermann Thomi in qualità di socio a responsabilità illimitata e con sua moglie Ursula Thomi- Suter come socia accomandante.
– Nel 1974, trasferimento da Langenthal nel nuovo stabilimento di Lotzwil, soggetto poi a considerevoli ampliamenti nel 1980, 1985, 1988, 1995, 2004 e 2009. La superficie disponibile per uffici, fabbricazione e magazzini è ora di circa 10 000 m2, il terreno più di 11 000 m2.
– Nel 1977, installazione di un primo sistema per l‘elaborazione elettronica dei dati. Oggi lavoriamo con un sistema ultraefficiente Navision Financial che adattiamo continuamente ai bisogni, all’ultimo al principio di 2010.
– Nel 1982, a completamento della nostra fabbricazione in proprio di guanti di protezione viene iniziata la produzione di indumenti di protezione con produzione a Lotzwil, in Polonia e in Ungheria.
– Dal 1993 e 2001, i rappresentanti della 3a generazione, Silvia e Pietro Thomi, assumono sempre di più di responsabilità.
– Nel 1994, trasformazione da società in accomandita in società anonima con un capitale interamente versato di 2 millioni di franchi svizzeri. Tutte le azione sono nelle mani della famiglia Thomi.
– 1994/95, introduzione di un sistema di garanzia della qualità certificato secondo ISO 9001.
– 2006 trasferimento della direzione alla 3a generazione con Pietro Thomi come gerente, sostenuto dalla sua sorella Silvia Thomi Heiniger. Ursula e Hermann Thomi rimangono membri del consiglio d’amministrazione con Hermann Thomi come il suo presidente.
– La nostra azienda dà lavoro a ca. 80 collaboratrici e collaboratori, bene addestrati e motivati, che trovano da noi buone condizioni di lavoro socialmente avanzate.
Siamo certi che il presente catalogo Vi fornirà ottimi servizi e Vi ringraziamo per il Vostro appoggio.